La battuta d’arresto registrata dai dati ISTAT 2016 sui numero delle vittime sulle strade – 145 deceduti in meno rispetto al 2015 – è stata scalzata da una repentina inversione di tendenza nel 2017, con un aumento degli incidenti mortali dell’1,4% – 22 in più del 2016 – e delle vittime del 2,7% – 45 deceduti in più, da 1.665 a 1.710.
Sono aumentate anche le infrazioni, dovute all’uso improprio dello smartphone.
Nel 2017, si registrano ben 65.104 infrazioni per mancato utilizzo di viva voce o auricolare – il 7,1% in più rispetto al 2016.
I comportamenti scorretti alla guida rappresentano un pericolo per se stessi e per gli altri.
Parlare al telefono in auto, usare le chat o scrivere un messaggio, farsi un selfie distogliendo lo sguardo dalla guida sono operazioni che impediscono di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sul volante, interferendo pericolosamente sui tempi di reazione e sull’attenzione dei conducenti, con rischi elevatissimi per la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
I TEMPI
– Scrivere un messaggio equivale a 10 secondi di distrazione e a percorrere 300 metri senza guardare la strada.
– Fare un selfie distrae dalla guida per 14 secondi.
– Per consultare un social network ci vogliono 20 secondi (a 100km/h significa percorrere cinque campi da calcio al buio).
Il rischio di incidente per chi utilizza il cellulare o smartphone durante la guida è fino a 4 volte superiore rispetto a chi non ne fa uso.
Il tempo di reazione di chi guida e contemporaneamente usa un dispositivo elettronico si riducono del 50%.
Per fermare il proprio veicolo mentre si sta parlando al telefono con il cellulare o smartphone in mano occorrono 39 metri a fronte di 8 se invece si usa auricolare o kit vivavoce (in sostanza 31 metri in più).
Usare un dispositivo elettronico abbassa la soglia di attenzione rendendola simile a quella di chi guida con un tasso alcolemico di 0,8 g/litro (il limite è 0,5).
È indispensabile una maggiore attenzione mentre si guida e il rispetto delle regole del Codice della Strada.
Occorre sensibilizzare tutti gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati.
In base ai dati Istat, nel 2016 il numero di incidenti imputabili alla guida distratta è stato di oltre 36 mila casi, pari a circa il 16,2% degli incidenti stradali.
L’articolo 173 vieta di usare cellulari o smartphone alla guida, anche per mandare sms. Si può telefonare solo usando l’auricolare. Chi vìola queste disposizioni è soggetto a sanzione amministrativa da 161 a 646 euro e alla decurtazione di 5 punti patente. Gli sms e le applicazioni non sono utilizzabili in nessun caso alla guida.
L’uso del telefonino è una delle principali cause di incidenti gravi d’auto nel nostro Paese.
Anas ha deciso di realizzare un’applicazione pensata per bloccare l’uso dello smartphone ai conducenti, Guida e Basta, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato.
Una volta installata sul cellulare, si potrà utilizzare la modalità guida e inoltrare a un gruppo di contatti preferiti un messaggio per comunicare loro che ci si sta per mettere in viaggio e che per tutta la durata del tempo selezionata non sarà possibile rispondere al telefono. Verranno bloccate le notifiche e le impostazioni, ma si potrà, durante la sosta, inviare la propria posizione geografica in modo da tenere aggiornati i contatti preferiti sull’andamento del viaggio.