I dati elaborati dal Ministero dell’Interno del 2018 riguardo ai furti di automobili in Italia registrano un aumento di vetture rubate (siamo a più di 105mila), dopo cinque anni di graduale calo.
Sono 105.239 gli autoveicoli sottratti, ovvero +5,2% rispetto ai 99.987 registrati nel 2017.
Con una diminuzione dei recuperi. Segno che i ladri siano diventati sempre più scaltri e più tecnologici.
La percentuale di auto rubate ritrovate resta ferma al 40%, (era il 44% nel 2016 e addirittura il 53% del 2007).
Nel 2018, di oltre 64.000 vetture si sono perse le tracce.
Alle tecniche più tradizionali di furto, già da qualche anno, si sono affiancate modalità hi-tech che coinvolgono dispositivi di ultima generazione, in grado di forzare un’auto e metterla in moto anche in meno di 60 secondi.
È di pochi giorni fa l’ultima operazione delle Forze dell’Ordine contro una banda di 8 persone specializzate nei furti di Suv.
Delinquenti che riuscivano a neutralizzare il sistema di allarme (bottino stimato in quasi 500mila euro) e altri quattro tentati, fra marzo e maggio del 2018.
Consigli per limitare il rischio di furto
Capita di considerare banali alcuni atteggiamenti che posano, invece, evitare il furto della propria auto mentre si è alla guida, quando si parcheggia e nella vita quotidiana.
Eccone alcuni.
1) Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, anche se fa caldo
2) Prima di lasciare l’auto, chiudere i finestrini e il tettuccio
3) Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi
4) Se non si usa quotidianamente l’auto, verificare ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui è stata lasciata
5) Osservare con attenzione il luogo in cui si parcheggia
6) Non parcheggiare sempre nello stesso posto
7) Attenzione alle truffe
8) Controllare sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere
9) Proteggere l’auto con un sistema di antifurto meccanico, ma soprattutto con un sistema hi-tech
10) Proteggere la chiave della vettura