Io mi batto ogni giorno perché si possa andare avanti in sinergia, cittadini e istituzioni sul tema della sicurezza stradale.
Curare la manutenzione stradale e fare prevenzione in materia di sicurezza sull’asfalto sono due energie parallele che hanno bisogno di procedere insieme. Occorrono entrambe.
Perché, se corro o bevo tanto e poi mi metto alla guida di un veicolo, se mi faccio un selfie o, peggio, un video con lo smartphone mentre corro al volante, è come se avessi una pistola puntata contro me stesso o contro chi mi incrocia.
Le strade vanno sistemate con la giusta manutenzione. Ma il punto è che non si parli mai abbastanza di prevenzione. Finché ci sarà la convinzione che si muoia solo per la strada danneggiata, non andiamo da nessuna parte.
Io sono l’ideatrice di una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, ‘Per le strade della vita’.
Sono stata investita sulle strisce pedonali e sono rimasta in coma per un mese. Mi sono svegliata in un centro di risveglio a Crotone in condizioni davvero precarie. E sono rimasta intrappolata per tanti versi in questa prigione. La strada dove sono stata travolta era in ottime condizioni. Era giorno. Dunque?