Controllare la data di validità del documento. Guidare un veicolo con la patente scaduta comporta gravi sanzioni. La procedura per il rinnovo può essere avviata alcuni mesi prima.
Servono:
– 2 foto formato tessera con caratteristiche adeguate
– 2 versamenti da un ufficio postale: uno di 10,20 euro sul C/C 9001 intestato al Dipartimento dei Trasporti Terrestri e uno di 16,00 euro a titolo di imposta di bollo sul C/C 4028 utilizzando i bollettini prestampati in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici della Motorizzazione.
Portare: la patente in scadenza, il codice fiscale, le due ricevute di pagamento e quella relativa al pagamento della visita medica.
Sostenere la visita medica, presso un’autoscuola o, previa prenotazione, presso l’Asl.
Se la patente di guida è scaduta
Il Codice della Strada prevede due sanzioni, pecuniaria e accessoria, ma non comporta sottrazione di punti.
La multa (sanzione pecuniaria) varia tra i 160 e 644 euro, mentre la sanzione accessoria comporta il ritiro della patente scaduta da parte delle Autorità. Da questo momento il titolare ha 10 giorni di tempo per sottoporsi alla visita medica obbligatoria e avviare il rinnovo. Il documento potrà essere ritirato presso il comando della Polizia o dei Carabinieri che lo ha ritirato. Chi trascura questi obblighi e fa passare più di 10 giorni, avrà più difficoltà a riavere la propria patente. Il documento verrà inviato d’ufficio alla Prefettura della zona dove è avvenuta la violazione. Potrà essere ritirata presentando il certificato medico di idoneità che ne attesta l’avvenuto rinnovo.
Se si è coinvolti in un incidente con patente scaduta
Se si è coinvolti in un incidente, la compagnia assicurativa non risarcisce i danni causati a terzi ed è autorizzata a rivalersi sul proprio assicurato che dovrà pagare personalmente i danni provocati a cose e persone.
La validità della patente
La validità varia con l’età del titolare. E’ indispensabile conoscere la data di scadenza del proprio documento: I titolari di patente AM, A e B, beneficiano di un periodo di validità di 10 anni, fino al compimento del 50mo anno d’età. Se il titolare ha tra 50 e 70 anni il periodo si accorcia invece a 5 anni, mentre gli anni di validità si riducono a 3 per chi ha tra i 71 e gli 80 anni. Oltre gli 80 anni, il rinnovo della patente va fatto ogni due anni, con specifiche prescrizioni per quel che riguarda la visita medica.
La patente C dura, invece, 5 anni fino al compimento del 65mo anno d’età; oltre i 65 anni, il rinnovo diventa biennale.
Visita Medica
La visita medica va effettuata presso la Commissione medica locale. Per i possessori di patente CE, si confermano le prescrizioni valide per la patente C, con un importante limite: oltre i 68 anni si potranno guidare solo mezzi con massa a pieno carico fino a 20 tonnellate. Passando alla patente di categoria D, la sua validità è di 5 anni fino al compimento del 65mo anno d’età; tra i 60 e 68 anni, inoltre, serve un attestato specifico per la guida degli autobus, da conseguire annualmente presso la Commissione medica locale. Oltre i 68 anni non è consentito il rinnovo della patente.
Controllare la data di scadenza della patente rinnovata.
Le norme vigenti prevedono che questa verrà fatta coincidere con il giorno e mese di nascita del titolare immediatamente successivi al termine di validità ordinario previsto dal Codice della Strada.
Smarrimento – Furto – Deterioramento
Le procedure sono diverse rispetto a quelle per il rinnovo della validità. Se smarrita o rubata, il primo passo da compiere è quello di denunciare l’accaduto alle Forze dell’Ordine, entro 48 ore dallo smarrimento o furto. Al posto di Polizia verrà verificata l’eventuale duplicabilità della patente di guida e — se il controllo fornisce risultato positivo — occorre avere a disposizione due foto formato tessera oltre al documento d’identità pre avviare la procedura. La nuova patente verrà recapitata a casa e in questo caso di dovranno pagare in contrassegno 6,86 più 9,00 euro, per un totale di 15,86 euro.
Se la patente non è duplicabile, il posto di Polizia rilascerà un foglio provvisorio per la circolazione e si dovrà ricorrere alla procedura presso la Motorizzazione, ovvero, effettuando prima un versamento di 9,00 euro sul c/c 9001, poi compilando il modello TT2112 e presentando due foto formato tessera e il permesso di guida provvisorio rilasciato dalla Polizia.
Se il rinnovo della patente deve effettuarsi, invece, perché il documento è illeggibile o rotto, siamo nella fattispecie di un documento deteriorato, ci si dovrà recare presso gli uffici della Motorizzazione, compilare il modello TT2112, effettuare un versamento di 9,00 euro sul c/c 9001 e un secondo di 32,00 sul c/c 4028.
Inoltre, si dovranno presentare la patente deteriorata, una sua fotocopia fronte-retro e due foto formato tessera.
Rinnovo patente per soggetti diabetici
Esistono norme precise per soggetti diabetici per rinnovare la patente di guida.
In occasione della visita medica si controllerà il livello glicemico, oltre alle consuete verifiche. La commissione medica locale potrà rinnovare la patente oppure disporre un rinnovo per 3 anni o anche solo 6 mesi.
I soggetti epilettici devono rinnovare la patente ogni 2 anni, sostenendo una apposita visita neurologica. Qualora in 10 anni il soggetto non abbia avuto crisi epilettiche, si ritiene guarito e si interrompe l’obbligo di revisione biennale della patente.
Per apnee notturne ostruttive, il soggetto in cui si sospetti tale sindrome dovrà essere sottoposto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o del rinnovo della patente di guida.